Al primo impatto può sembrare caotica, alcune strade, soprattutto negli orari di punta, sono molto trafficate e inizialmente prevale la sensazione di confusione e frettolosità. Sarà anche che a me le città, in generale, non piacciono, mi sembrano fredde e troppo artificiose, non nascondo di essere arrivata a Nizza con qualche pregiudizio negativo. Mi è bastato però parcheggiare la macchina e camminare tranquillamente per il centro a piedi per ammorbidire le mie sensazioni.
Nizza è abbastanza caratteristica, tipicamente d’élite francese, al suo interno è ben visibile lo stile di vita delle persone del posto ed essendo sul mare si respira quel senso di libertà e spensieratezza delle località balneari.
Percorrendo le vie del centro, si alternano piccoli negozietti di souvenirs e grandi catene di moda. Cinema, supermercati, ristoranti, gelaterie, bar ecc. offrono al turista varie opportunità. Ogni mattina in Cours Seleya, una piazza in direzione del mare, si svolge “le marchè aux fleurs”. Un mercato locale di colori e profumi, dove fiori di ogni genere incuriosiscono i visitatori. Non mancano bancarelle gastronomiche e oggetti di artigianato. Al ritorno dalla spiaggia era nostra consuetudine comperare qui la famosa baguette. Cours Seleya non è solo il mercato, la sera è circondata da ristorantini dalle location stupende…occhio ai prezzi però.
A Nizza, emergono in maniera accattivante i classici simboli della Provenza: il lilla che risalta un po’ ovunque, i profumi di lavanda, pasticcerie assortite con esposti i tipici “macaron” colorati, le belle e retrò insegne del “coiffeur”, le “boulangerie” con le classiche baguettes in bella vista e noterete senz’altro quei barboncini dal collare glitterato che passeggiano eleganti per le vie del centro, a sottolineare una località di vacanza “in“.