Mahé ha una dimensione di circa 150 km2, ed è percorsa da un’unica strada asfaltata che costeggia l’intera isola, ma non arriva ad unirsi, infatti termina a nord-ovest. Poi ci sono 4 strade secondarie che collegano la costa orientale con quella occidentale e attraversano l’isola.
Victoria è la capitale, non solo di Mahé, ma dell’intero arcipelago. Per saperne di più sulla città clicca QUI
Beau Vallon secondo noi è il paesino più turistico, vanta di un’ampia gamma di servizi, tra cui ristoranti, negozi e attività balneari. Ospita un’enorme spiaggia di sabbia fine, che diventa un punto di ritrovo per i ragazzi del posto. E’ costeggiata da una passerella pedonale, colma di venditori ambulanti che offrono stuzzichini fritti e frutta colorata. Fermatevi qui a vedere il tramonto, è uno spettacolo, il sole scompare proprio di fronte e il cielo si tinge di sfumature rosso fuoco.
A Beau Vallon, nella piazzetta sterrata che si trova a lato del lungo mare, ogni mercoledì organizzano “le bazar labrin”, un piccolo mercatino tipico con qualche bancarella di artigianato locale e bigiotteria. Per l’occasione, la spiaggia si riempie di persone che allestiscono pic-nic al tramonto e fanno festa con musica e giochi sportivi. Non fatevelo scappare.
Sull’isola di Mahé l’attività per eccellenza è andare alla ricerca delle tantissime spiagge.
Prima di partire le abbiamo selezionate tutte e ci siamo fatti un ipotetico itinerario di viaggio, in modo da avere un programma da seguire quotidianamente, concedendoci però anche il tempo per perderci. La caratteristica che più mi ha colpito di queste spiagge, è il colore del mare, sull’azzurro tendente al verde e con una quantità enorme di macchie più scure, che lo rendono un capolavoro naturale.
Un’altra cosa da fare a Mahé, è attraversare il passo “de la Mission” (la prima strada a nord che attraversa l’isola), percorribile in auto in 20 minuti. L’avremo fatta mille volte e ci sembrava sempre diversa. E’ una strada di montagna che passa in mezzo alla vegetazione tropicale: liane, Takamaka e altre specie endemiche. Dall’alto sono ben visibili gli scorci sul mare. Durante il percorso ci siamo fermati più volte per scattare fotografie panoramiche. Qui troverete anche la fabbrica del tè, ma quando siamo passati noi era chiusa.