“Raga, cosa facciamo a Capodanno?”
Ecco che si ripresenta la solita tiritera di dicembre.
Sinceramente avrei voluto accogliere l’anno nuovo con i piedi nel deserto, ma non avendo trovato dei voli a buon mercato, ho accantonato il desiderio per il prossimo anno.
Dunque, cosa fare a Capodanno?
Tempo qualche giorno per contattare gli amici, fare piccole ricerche sul web per rubare qualche idea, indagare il budget di tutti… ed ecco che arriva il lampo di genio: Andiamo tre giorni a Nizza!
Siiii, perché Nizza è una cittadina sul mare abbastanza vivace per potersi divertire, abbastanza dinamica per concedersi un combinato tra città e mare e abbastanza caratteristica per farsi esplorare.
Io e Maicol eravamo già stati a Nizza anni fa, ma saremmo tornati volentieri, perché le stagioni cambiano il volto dei luoghi e vedere questo posto d’inverno ci avrebbe sicuramente entusiasmato.
Abbiamo affittato un appartamento sul mare, direttamente “sur la Promenade des Anglais”, a 20 minuti a piedi dal centro città.
Essendoci mossi solo due settimane prima della partenza, molte case erano già state affittate, altre avevano prezzi altissimi e alcune non accettavano pagamenti per soli tre giorni.
Inoltre, cosa non da poco, eravamo in sei e non è facile trovare alloggi per gruppi di ragazzi.
Nonostante fossimo un po’ fuori dal cuore pulsante di Nizza, siamo rimasti contentissimi dell’alloggio, che ha soddisfatto ogni nostra aspettativa: permette un giusto compromesso tra privacy e zone comuni, le stanze sono ampie e luminose, è arredato con gusto, è pulito e con un’ottima vista sul mare.
Consigliamo “Apartment NiNi”, prenotato su Booking.com. La proprietaria è una signora tedesca, che al nostro arrivo si è presentata con i suoi due bambini e con fare gentile ci ha mostrato l’alloggio.
Fortunatamente abbiamo trascorso tre giorni di sole, ed è stato come respirare un piccolo assaggio di primavera.
Nonostante avessimo le macchine parcheggiate davanti a casa, ogni giorno abbiamo scelto di raggiungere il centro a piedi, passeggiando sulla cosiddetta “Promenade”. C’era una luce pazzesca e la voglia di fotografare ogni particolare prendeva sempre il sopravvento.
Abbiamo visitato il centro del paese, attraversando Cours Seleya, percorrendo Boulevard J. Jaurès fino ad arrivare a Place Massena.
Proprio adiacente la piazza, avevano allestito un tipico mercatino di Natale, con qualche bancarella di artigianato, una parte dedicata alla gastronomia francese e davanti una bella ruota panoramica, alla quale non abbiamo resistito…un giro era d’obbligo.
Abbiamo trascorso i pomeriggi passeggiando tra le strade di Nizza, fermandoci a mangiare nei tantissimi “restaurant”, tra i quali ricordiamo “Villa D’Este” sulla celebre Rue Massena. Non ci ricordavamo, ma a Nizza le porzioni sono super abbondanti.
Durante questa “toccata e fuga” in Francia, non è mancato neppure il relax, sedendoci sul muretto della “Promenade” a contemplare il mare. Qui, abbiamo approfittato per collaudare qualche ripresa col drone, nostro nuovo acquisto.
Ma arriviamo al dunque… Cosa fare a Nizza la sera di Capodanno?
Per non rischiare di spendere un patrimonio e per avere orari più flessibili, abbiamo scelto di trascorrere il classico “Cenone” direttamente in appartamento, cucinando erbazzone emiliano portato da casa, lasagne al ragù, cotechino e purè. Perché il bello non è solo mangiare, ma il divertimento sta proprio nei preparativi…
Allo scoccare della mezzanotte, eravamo in pole position sulla Promenade, per vedere i fuochi d’artificio sul mare… ma niente, che delusione, ci è stato detto in un secondo momento che dal terribile attentato del 2016, non fanno più i fuochi d’artificio sulla Promenade. Che peccato!
La serata è andata avanti veloce con parecchi brindisi, momenti di karaoke, balli di gruppo davanti alla tv e si è conclusa al Casinò di Nizza.
Benvenuto 2020!!
