Il miglior posto dove mangiare a Fuerte? …è sicuramente un aperi-cena “fai da te”, al tramonto, alle dune di Corralejo; una situazione abituale e scontata, se non fosse per la “location” a dir poco incredibile!
Quella sera abbiamo comprato qualche stuzzichino al supermercato e ci siamo posizionati in cima ad una duna, nel bel mezzo del Parco Nazionale delle Dune di Corralejo, dove la gente di solito non arriva, seduti sulla sabbia ancora tiepida e incontaminata. Attorno a noi solo il silenzio e la vastità del luogo. Era stupendo affondare i piedi nella sabbia e sentire il vento fresco della sera sulla pelle. Il sole che tramontava colorava il contesto di mille sfumature… qui mi sono sentita davvero libera e felice!
Fuerteventura è abbastanza “wild” e si presta davvero tanto per questo tipo di esperienze, grazie alla moltitudine di panorami che custodisce segretamente.
Quest’isola ci ha indotto spesso a pranzare “on the road”, parcheggiando la macchina ai bordi di una scogliera o in vetta a qualche altura di roccia vulcanica.
Sul territorio ci sono numerosissimi supermercati. Noi eravamo clienti affezionati di SuperDino (o HyperDino,) la catena per eccellenza di supermarket, dislocati prevalentemente nel nord dell’isola.
Ovviamente, nella borsa della spesa non poteva mai mancare il “mojo”, una salsa tipica, esistente in tre versioni differenti: verde, arancione e rossa… Ci hanno raccontato che alle Canarie, ogni isola ha la sua ricetta segreta che si discosta leggermente dalle altre.
Due piatti locali assolutamente da non perdere:
- Papas arrugadas con mojo: patate lesse dalla forma arrotondata, servite con salsa mojo;
- Escaldon de gofio: il “gofio” è uno dei principali ingredienti della cucina locale ed è creato da vari cereali tostati e macinati. In questo piatto viene fatto bollire il brodo di pesce e versato successivamente sul gofio, formando una specie di zuppa densa. Solitamente viene servita con fette di cipolla cruda.
La cucina di Fuerteventura è comunque una cucina a base di pesce.
Condividiamo adesso i ristoranti che ci sono piaciuti di più durante il nostro viaggio a Fuerte:
- Los Caracolitos (Salinas Del Carmen); un ristorantino adiacente le saline, la location è semplice e modesta. Qui abbiamo assaggiato un ottimo “escaldon de gofio”.
- Los Compadres (Corralejo); tra le vie del Casco Viejo abbiamo trovato questo posticino. Inizialmente può sembrare un bar; le sue dimensioni ridotte e il contesto abbastanza semplice, nascondono un buon ristorante dotato di ottima cucina locale.
- Oscar Tapas (Corralejo); un vero e proprio ristorante che sorge tra le vie più frequentate di Corralejo. Il locale è sempre pieno e spesso c’è la fila fuori ad aspettare. Oscar, il gestore, farà di tutto per trovarvi un tavolo. Conviene prenotare qualche giorno prima. Consigliatissimo il “menù tapas”!
- La vaca Azul (El Cotillo); un posto raffinato e di classe, che si affaccia direttamente sul mare. La cucina serve pietanze semplici, ma allo stesso tempo ricercate. I prezzi qui sono un po’ più elevati che in altre zone (in linea con i ristoranti di El Cotillo).
Il costo della vita a Fuerteventura si eguaglia più o meno all’Italia: per una cena con un antipasto, un primo e l’acqua si spende più o meno 20-25 euro a testa…
Dedichiamo ora due parole all’artigianato locale.
Fuerteventura è colma di negozi di souvenir, molti vendono praticamente di tutto e assomigliano a veri e propri bazar mediorientali. Noi personalmente preferiamo sempre acquistare nelle piccole botteghe, dov’è più facile trovare oggetti artigianali autentici.
L’artigianato locale di Fuerteventura si concentra principalmente sulle ceramiche, il ricamo, la lavorazione del legno e della pietra lavica.
Vi consigliamo due negozi che vendono souvenir un po’ più ricercati e di qualità:
- Mojo Art Shop, a Corralejo, vende oggetti disegnati dalla giovane illustratrice grafica Erica Castillo.
- OtroMar (ceramic artworks), si trova sulla strada per El Cotillo. Troverete pezzi unici dipinti a mano.
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