Questo viaggio nasce nel 2020 come combinato Sud Africa e Mozambico, dopo essere stati costretti ad annullarlo a causa della pandemia, ci siamo ritrovati nel 2023 a ri-progettarlo, facendolo diventare Sud Africa e Mauritius.
18 giorni di viaggio, 9 voli, 3 macchine a noleggio e 4 alloggi differenti.
Un viaggio pazzesco!
Di seguito l’ITINERARIO COMPLETO:
- 8 agosto partenza da Milano Malpensa. Volo EgyptAir con destinazione Johannesburg (facendo scalo a Il Cairo);
- 9 agosto arrivo a Johannesburg alle ore 7,30 am, noleggio della macchina e guida fino al Kruger National Park. Arrivo nel pomeriggio;
- 10 agosto Kruger National Park;
- 11 agosto Kruger National Park;
- 12 agosto Kruger National Park;
- 13 agosto Kruger National Park;
- 14 agosto volo interno Skukuza- Johannesburg operato da Airlink e successivo volo Johannesburg-Cape Town operato da Safair;
- 15 agosto Cape Town. Nel pomeriggio spostamento a Hermanus.
- 16 agosto Hermanus (whale watching e immersione in gabbia con gli squali). Nel pomeriggio ritorno a Cape Town.
- 17 agosto volo Safair Cape Town-Johannesburg e successivo volo Johannesburg – Mauritius operato da Air Mauritius.
- 18 agosto Mauritius;
- 19 agosto Mauritius;
- 20 agosto Mauritius;
- 21 agosto Mauritius;
- 22 agosto Mauritius;
- 23 agosto Mauritius;
- 24 agosto Mauritius;
- 25 agosto volo Mauritius – Johannesburg operato da Air Mauritius. Visita di Soweto. Volo EgyptAir con destinazione Milano Malpensa (facendo scalo a Il Cairo).
- 26 agosto ritorno in Italia.
ALLOGGI
Come al solito prediligiamo i piccoli alloggi, pensioni a conduzione famigliare o appartamenti locali. Più che all’estetica, la nostra attenzione ricade sempre sulla funzionalità: posizione ottimale e assenza di aree comuni. Tutti gli alloggi li abbiamo prenotati con largo anticipo tramite il sito Booking.com . Per il Kruger National Park invece abbiamo utilizzato il sito ufficiale SanParks.org .
Di seguito gli alloggi:
- Skukuza Camp, al Kruger National Park;
- Hotel Verde, a Cape Town (ottimo per raggiungere l’aeroporto);
- Misty Waves Boutique Hotel, a Hermanus;
- Appartamento privato Le Kokoti, a Flic-en-Flac (Mauritius).
NOLEGGIO MACCHINA
Abbiamo guidato autonomamente sia in Sud Africa che a Mauritius, percorrendo anche lunghi tragitti.
Le strade sono in ottimo stato e in entrambe le mete la guida è a sinistra.
Per utilizzare un veicolo in Sud Africa è necessaria la patente internazionale. Personalmente nessuno ce l’ha mai controllata, ma la norma parla chiaro ed è meglio averla. Clicca QUI per leggere il sito ufficiale della Farnesina. È possibile richiederla presso gli uffici ACI. Il costo è di circa 70 euro e ha un tempo di attesa di circa un mese.
“Budget” è stato il nostro auto-noleggio in Sud Africa, mentre a Mauritius ci siamo affidati a “First Car Rental”; abbiamo prenotato entrambi i noleggi utilizzando il sito Booking.com .
Come per qualsiasi viaggio, abbiamo aggiunto l’assicurazione totale “zero franchigia” al momento della prenotazione.
ASSICURAZIONE DI VIAGGIO
Abbiamo acquistato la polizza-viaggio qualche mese prima della partenza. La scelta è ricaduta su Heymondo, con un pacchetto che comprendeva spese mediche e annullamento del viaggio.
COSTI
È sicuramente un viaggio abbastanza costoso, ma prima di parlare di numeri occorre tenere presente la lunga durata (18 giorni) e l’acquisto di ben 9 voli.
Sia in Sud Africa, che a Mauritius, il costo della vita è medio-basso; dipende da ciò che il viaggiatore sceglie di fare e soprattutto da come intende vivere il viaggio.
A Mauritius abbiamo quasi sempre pranzato con circa 5 euro a testa, recandoci presso i baracchini lungo la strada e assaggiando cibo locale. In Sud Africa i prezzi sono leggermente superiori.
Di seguito i costi del nostro viaggio:
- Voli: circa 1.750 euro a persona;
- Noleggio macchine: circa 300 euro a persona;
- Alloggi: circa 480 euro a persona;
- Assicurazione di viaggio: circa 70 euro a persona.
VACCINAZIONI
Non abbiamo fatto nessuna vaccinazione.
Per la zona del Kruger Park è consigliata la profilassi antimalarica. Il mese di agosto corrisponde alla stagione secca e non abbiamo mai visto una zanzara.
Raccomandiamo comunque di informarsi sempre presso il proprio medico di fiducia e di cliccare sul sito ufficiale della Farnesina Viaggiare Sicuri .
TELEFONIA E VALUTA LOCALE
Prima di lasciare qualsiasi aeroporto di arrivo, consigliamo di scambiare qualche somma di denaro e di acquistare una sim telefonica locale, in maniera da poter utilizzare internet anche in assenza del wii fii.
La valuta sudafricana è il rand. Il bancomat è accettato ovunque, ma è sempre meglio girare con un po’ di contante in tasca.
La valuta mauriziana invece è la rupia. Anche quì il bancomat viene accettato più o meno dappertutto.
Per utilizzare internet in Sud Africa abbiamo scelto MTN, invece a Mauritius My.T .
ELETTRICITA’
È sempre raccomandato portare con sè gli adattatori per le prese di corrente.
In Sud Africa le spine sono di tipo M, mentre a Mauritius utilizzano quelle inglesi.
SICUREZZA
Il Sud Africa non gode di una buona reputazione in termini di sicurezza.
Per quanto ci riguarda riportiamo la nostra bellissima esperienza, un viaggio dove abbiamo sempre incontrato persone amiche, ma purtroppo non basta per contrastare la sua reputazione: sì, il Sud Africa non è un paese sicuro.
Un aggettivo arbitrario, poiché è giusto documentarsi prima di partire, ma è soltanto sul posto che lo si può verificare.
La sicurezza secondo noi è una percezione; il pericolo lo si intuisce nel contesto circostante e in alcune città Sudafricane lo abbiamo avvertito realmente.
Non è nostra intenzione creare inutili allarmismi, ma crediamo sia importante raccontare la realtà dei fatti, per poter organizzare il viaggio al meglio e per poterlo vivere in tranquillità.
Il Sud Africa purtroppo è caratterizzato da forti disuguaglianze sociali: la sua triste storia dell’Apartheid e il degrado di alcune aree, favoriscono il crimine violento.
La “pericolosità” di questo enorme Stato la si intuisce dal filo spinato attorno alle abitazioni, dai muri altissimi che circoscrivono le proprietà private e dalla miriade di baraccopoli che contrastano il lusso di certe zone.
Borseggi e furti a mano armata sono all’ordine del giorno. Per strada è facile incontrare la polizia, ma spesso è corrotta.
La zona del Kruger Park è abbastanza sicura, nelle città invece bisogna prestare un po’ più di attenzione.
Al contrario di ciò che riporta la maggior parte delle persone, noi ci siamo sentiti più sicuri a Johannesburg che a Cape Town. Mentre la prima ci ha dato la minima percezione di “rinascita”, Città del Capo ci ha mostrato tutto il suo degrado.
Ci siamo sempre spostati in autonomia, abbiamo guidato per lunghe distanze e ci siamo goduti il viaggio senza troppe paranoie, ma non abbiamo mai dimenticato alcune semplici accortezze:
- non stare in luoghi isolati, ma girare sempre dove c’è altra gente;
- chiudersi sempre in macchina e prestare particolare attenzione nel traffico lento;
- non mostrare oggetti di valore e non dare nell’occhio;
- non dare confidenza agli sconosciuti;
- cercare di uscire il meno possibile di sera;
- non camminare mai da soli, ma utilizzare la macchina (o il taxi) anche per brevi distanze;
- prestare attenzione agli itinerari del navigatore, guidare sempre su strade principali;
- non prelevare denaro in città, o comunque in presenza di altre persone;
- non opporre resistenza in caso di furto.
Il Sud Africa custodisce paesaggi splendidi, così come la maggior parte dei suoi abitanti, vale la pena godersi il viaggio.
A Mauritius invece il tema “sicurezza” non rappresenta alcun problema, è un’isola davvero molto tranquilla.
Prima di partire è sempre opportuno informarsi sul sito ufficiale della Farnesina Viaggiare Sicuri .
CLIMA AD AGOSTO
Tenendo conto che la nostra estate europea equivale alla stagione invernale sudafricana, abbiamo comunque riscontrato bel tempo.
Il Sud Africa, ricoprendo un’area così vasta, racchiude al suo interno diversi microclimi. Per la zona del Kruger Park questo mese corrisponde alla stagione secca; infatti durante la nostra permanenza abbiamo goduto di un buon clima, caldo e soleggiato. L’escursione termica impone di indossare una felpa e una giacca leggera. A sud invece, nella zona di Cape Town, la temperatura è di gran lunga più bassa. I raggi del sole scaldano timidamente e l’aria è fredda.
A Mauritius abbiamo sempre goduto di un’ottima temperatura. Il sole è stato una costante del nostro viaggio. Qualche volta, nel tardo pomeriggio, arrivava un breve acquazzone che lasciava immediatamente il posto ad un cielo stellato. Al centro dell’isola la nuvolosità era più frequente, così come qualche goccia di pioggia in più.
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