L’organizzazione di un viaggio richiede prima di tutto tempo, passione e motivazione.
Si pensa spesso che la formula “fai da te” possa far risparmiare il portafoglio, ma non è sempre così.
Le agenzie turistiche oggi propongono pacchetti di viaggio a prezzi davvero allettanti, con formule flessibili che si adattano ad ogni tipo di viaggiatore.
Rivolgersi ad operatori specializzati talvolta può rivelarsi la scelta ottimale, sia in termini economici, che in termini di qualità e tutela della vacanza.
Perché allora organizzare in autonomia un viaggio?
Per pura passione!
Essere autrice delle proprie esperienze permette di vivere i luoghi con maggiore responsabilità, coinvolgimento e consapevolezza.
Si assapora il viaggio nella sua totalità, abbracciando anche l’imprevisto e le difficoltà.
Organizzare un viaggio significa essere parte attiva fin da subito e il coinvolgimento emotivo dev’essere il motore di questa scelta.
Viaggiare è un’azione estremamente soggettiva e il “fai da te” in questo ambito richiede interesse e dedizione.
Questa “guida” non vuole essere una ricetta precostituita di passaggi da seguire uno dopo l’altro, ma uno stimolo (e un promemoria) per chi decide di organizzare in autonomia il proprio viaggio.
LA SCELTA DEL LUOGO
Mare, montagna, giungla o città, il nostro amato mondo offre infinite opportunità.
L’utilizzo dei motori di ricerca (Google), Google Maps, i reel di Instagram, i blog di viaggio, le numerose foto che scorrono sui social, sono tutti validi supporti per scoprire i luoghi, trovare alternative e discriminare la ricca selezione.
Non sempre però la nostra percezione corrisponde alla realtà.
Che sia il fatidico sogno nel cassetto, o il nome di un luogo appena scovato on line, digitarlo su Google è la prima mossa da fare, per ottenere informazioni di carattere generale: clima, sicurezza, punti di interesse, cucina tipica, cultura ecc. .
Sono appunti grezzi su cui iniziare a lavorare e permettono di capire fin da subito se la meta fa davvero per voi.
Google Maps è uno degli strumenti fondamentali, poiché permette di collocare i luoghi e di valutare più concretamente le distanze, la morfologia e le dimensioni della zona.
COSA DICE LA FARNESINA?
Una volta stabilita la meta, occorre consultare il sito ufficiale della Farnesina.
È un passaggio inderogabile. Si trovano le informazioni di carattere normativo, come: i requisiti di ingresso, le note sulla sicurezza del paese e l’attuale situazione sanitaria.
Viaggiare è bello, ma va fatto con estrema consapevolezza e responsabilità.
Per entrare in alcuni Stati occorre un visto di ingresso (da richiedere con specifiche tempistiche), una modulistica particolare, certificati vaccinali o semplicemente il passaporto. Documentarsi a riguardo è una delle prime azioni da compiere.
Il mondo è un posto meraviglioso, ma purtroppo esistono paesi dove attualmente è sconsigliato viaggiare o aree di particolare cautela.
È fondamentale restare costantemente aggiornati.
A tal proposito, registriamo sempre i nostri viaggi sul portale “dove siamo nel mondo” (sezione dedicata sul sito della Farnesina). È una tutela per noi viaggiatori indipendenti ed è un modo per restare aggiornati su eventuali calamità naturali o situazioni di sicurezza nel paese.
PIANIFICAZIONE DELL’ITINERARIO
È uno degli aspetti più faticosi, perché preclude spesso una scelta.
Non esiste un metodo unico per farlo, ma condivido il mio.
Inizio stilando un elenco di tutti i posti da visitare nel paese scelto.
Approfondisco punto per punto, mettendo in evidenza le tappe di mio interesse.
È un’azione soggettiva.
Colloco i punti selezionati sulla cartina di Google Maps e li considero in relazione al tempo, tenendo conto delle distanze e delle modalità di spostamento (voli interni, noleggio auto, camminate).
Come “strumenti di lavoro” utilizzo i numerosi blog di viaggio (trascorro ore a leggere, uno dopo l’altro, cercando di reperire più informazioni possibili) e i siti delle agenzie locali (dove spesso propongono un’ampia gamma di esperienze da vivere in loco).
Al termine realizzo la mia vera bozza di viaggio, dove giorno per giorno indico cosa fare/visitare.
Non si tratta di un’organizzazione rigida, ma di annotazioni che lasciano spazio anche all’imprevisto e al cambiamento.
Il viaggio dovrebbe risultare prima di tutto sostenibile, sia in termini di tempo, ma anche in termini di funzionalità, budget e gradibilità delle esperienze.
(“Stippl” è un’app “travel planner” che supporta nell’organizzazione del viaggio).
ACQUISTO DEI BIGLIETTI AEREI
Arrivati a questo punto si passa all’azione. E’ ora di prenotare il viaggio.
Sinceramente non abbiamo ancora trovato un “trucco” efficace per risparmiare sui voli aerei. C’è chi consiglia l’utilizzo del vpn, chi di comprarli durante la settimana, chi nel week end ecc. .
In questi anni abbiamo constatato che è meglio comprarli circa sei mesi prima della partenza.
Per prenotare i voli utilizziamo quasi sempre Booking.com . Qualche volta abbiamo usato anche Skyscanner.it . In alternativa li acquistiamo direttamente sui siti delle compagnie aeree (soprattutto per eventuali voli interni).
Oltre al budget teniamo conto di altri fattori, come l’orario di arrivo, l’aeroporto di partenza, l’assenza di scali, la compagnia aerea e le modalità di trasporto dei bagagli (in base alle compagnie aeree esistono regole differenti per il trasporto del drone).
DOVE ALLOGGIARE?
In concomitanza all’acquisto dei biglietti aerei, si comincia a ragionare anche sulle diverse tipologie di alloggio.
In quale zona? Appartamento, hotel o dormitorio? Qual’è la parte migliore della città per muoversi a piedi?
Sono alcune delle domande da porsi.
Siamo clienti affezionati di Booking.com ; offre un’ampia scelta di alloggi e spesso la cancellazione è gratuita. In alternativa abbiamo utilizzato Airbnb.it (o Expedia.it).
Ci impegniamo a scegliere sistemazioni a conduzione famigliare, cercando di incentivare le piccole imprese locali, al fine di contribuire all’economia del paese e dare valore alle tradizioni.
COME SPOSTARSI IN LOCO: NOLEGGIO DELLA MACCHINA
I mezzi pubblici permettono di viaggiare lentamente, sono economici e favoriscono un maggiore coinvolgimento con le tradizioni del luogo.
Spesso però il noleggio della macchina è più funzionale, perché implica libertà di movimento e tempistiche veloci.
In base al viaggio che si desidera intraprendere (e alle zone che si ha in mente di visitare), vale la pena valutare macchine utilitarie, a trazione 4X4 o jeep con pneumatici chiodati. Inoltre in alcuni Stati il senso di marcia è a sinistra.
Prenotiamo il noleggio anticipatamente, utilizzando i siti come Booking.com , Kayak.it , Rentalcars.com e Discovercars.com . Nei luoghi meno turistici (come alcune isolette greche) ci affidiamo alle compagnie di noleggio locali.
Al momento della prenotazione sottoscriviamo quasi sempre l’assicurazione aggiuntiva.
Per noleggiare una macchina è necessario essere in possesso della carta di credito, dove viene trattenuta una somma di denaro che sbloccano al momento della riconsegna (se l’auto non ha subito danni).
Prima di iniziare l’avventura a bordo della macchina, è buona norma controllarla minuziosamente, con la testimonianza di un video che documenta le condizioni in quel momento (graffi, ammaccature, rottura dei sedili interni ecc. ).
È indispensabile essere al corrente dei documenti necessari per guidare in un paese estero, così come il suo codice stradale (a volte è richiesta la patente internazionale). Per questo si rimanda al sito ufficiale della Farnesina.
Per eventuali spostamenti in traghetto utilizziamo i siti come Directferries.it , Ferryhopper.com , Traghettilines.it , Ferryscanner.com (oppure le compagnie di navigazione locali).
MAI PARTIRE SENZA L’ASSICURAZIONE
La stipula di una buona assicurazione di viaggio è fondamentale. Mai partire senza!
Negli ultimi anni utilizziamo Heymondo.it .
Sarebbe buona norma considerare massimali alti che coprano spese mediche e urgenti rimpatri in Italia.
La maggior parte delle volte aggiungiamo la clausola “annullamento viaggio”, che prevede un rimborso in caso di impossibilità a partire.
In caso di utilizzo leggere attentamente l’intera polizza assicurativa.
EVENTUALI ESCURSIONI E TOUR GUIDATI
Esplorare i luoghi in autonomia è affascinante, ma ci sono posti dov’è meglio avere il supporto di una guida esperta.
Certe zone sarebbero impraticabili, inoltre scoprire i luoghi con qualcuno che li conosce permette di acquisire nozioni in più sulla cultura e le tradizioni locali.
Getyourguide.it o Civitatis.com offrono un’ampia scelta di escursioni e tour guidati. In alternativa è raccomandato rivolgersi alle diverse agenzie locali (o persone del posto affidabili).
Sarebbe un peccato non riuscire a raggiungere quell’isolotto disabitato, no?
PARKING IN AEROPORTO
A questo punto il viaggio è prenotato. È tutto pronto per partire.
Non dimenticate di prenotare il parcheggio in aeroporto. Utilizziamo Parkingo.com o Parkos.it .
Infine, ci sono tre questioni da tenere in considerazione se si sceglie una meta extra europea:
MONETA LOCALE
Al giorno d’oggi esistono molteplici modalità di pagamento. Conviene informarsi presso la propria banca su eventuali carte internazionali.
Il cambio valuta prevede spese di commissione.
Solitamente cambiamo una piccola somma di denaro all’arrivo in aeroporto.
INTERNET E TRAFFICO DATI
Finora abbiamo trovato conveniente l’acquisto di una sim locale direttamente in aeroporto. In molti stati viene regalata (si paga solo il pacchetto dati).
In alternativa è possibile utilizzare eSim virtuali, appoggiandosi ai siti come Holafly.com o Airalo.com .
ELETTRICITA’ IN LOCO
Un ulteriore aspetto da non dimenticare, è informarsi preventivamente sull’elettricità in loco e soprattutto sul tipo di prese della corrente.
Munitevi di adattatori universali da portare sempre con voi in viaggio.
I miei ATTREZZI DI VIAGGIO:
Google Maps;
ViaggiareSicuri.it (sito ufficiale della Farnesina);
Siti e blog di viaggio (racconti ed esperienze di chi è già stato in quel luogo);
Instagram e Facebook (pagine e community);
Booking.com (e Skyscanner.it );
Kayak.it (Rentalcars.com e Discovercars.com);
Directferries.it (Ferryhopper.com , Traghettilines.it , Ferryscanner.com);
Heymondo.it (per sottoscrivere l’assicurazione di viaggio)
Getyourguide.it (o Civitatis.com).
Mediamente impiego qualche mese per organizzare nel dettaglio i miei viaggi. Se siete arrivati fino qui significa che l’organizzazione di un viaggio fa per voi.