Il punto forte di Sharm El Sheik è la barriera corallina. Mi sono fatta incantare dal mondo subacqueo, ricchissimo di pesci colorati e alghe dalle forme più strane che si muovono dolcemente. Era la prima volta in vita mia che facevo snorkeling, inizialmente ero goffa e imbranata, ero scoordinata a muovermi con le pinne e ho bevuto un sacco d’acqua dal boccaglio. Dopo qualche tentativo sono riuscita anche io a godere delle bellezze del Mar Rosso e mi sono resa conto che laggiù c’è davvero un mondo meraviglioso.
Abbiamo partecipato all’escursione in barca, diretta alle piscine naturali, con diverse tappe per lo snorkeling nei punti strategici. Per chi non sa nuotare, niente paura, le guide mettono a disposizione salvagenti o giubbotti gonfiabili. Solitamente mi stanco subito a nuotare, non sono allenata e ho poca resistenza, questa volta però sono stata più di un’ora in mezzo al mare senza mai affaticarmi: il mare è molto salato e aiuta a rimanere a galla, inoltre l’attrezzatura contribuisce all’azione. Sulla barca eravamo in tanti, le guide erano italiane, ma la barriera corallina è meravigliosa indipendentemente da come la si guarda. A fine giornata abbiamo avuto la possibilità di tuffarci dalla barca, crogiolarci in acqua sui materassini e divertirci liberamente tra uno spruzzo e l’altro.
L’altra escursione che abbiamo fatto, consiste nel tour guidato nel deserto, a bordo di una jeep a 8 posti. Abbiamo incontrando le comunità di beduini, passeggiato sul dorso di un cammello, pranzato all’interno di una tenda sulla spiaggia e visitato la città di Dahab. Questa escursione mi è piaciuta molto, anche perché è stata l’unica giornata dove siamo riusciti ad avvicinarci di più alla cultura locale. Dahab è una cittadina sul mare, molto graziosa, con un lungomare ricco di negozi e ristoranti. Inizialmente abbiamo visitato qualche negozio con le guide, dove abbiamo avuto modo di ascoltare informazioni riguardanti le pietre preziose e i disegni sul papiro. Nei miei ricordi, associo la visita di questa città al caldo torrido di luglio, siamo arrivati in pullman esausti!
Tipiche o no, le escursioni, sono sempre entusiasmanti, e anche questa volta abbiamo saputo emozionarci.