Ci aspettavamo Milos come un’isola riservata, uno di quei posti dove la natura scandisce i ritmi della giornata e dopo il tramonto tutto si spegne. Invece ci ha stupiti! Milos è a tutti gli effetti un’isola strampalata: pochi locali, ma aperti fino a tarda notte, nessuna regola oraria per quanto riguarda i pasti e una movida giovane che di sera invade timidamente il porto di Adamas.
La sua “mondanità” non è da confondere con quella di Mykonos. A Milos non ci sono discoteche e, secondo me, l’aggettivo “mondana” non gli si addice del tutto, ma sa comunque offrire il giusto compromesso tra divertimento e natura.
Adamas non è l’unico luogo che offre un po’ di vita serale, ci sono anche Pollonia, Tripiti e Plaka: tre paesini piuttosto caratteristici.
Pollonia non è altro che una via, nei pressi del porticciolo, contornata da tantissimi ristoranti romantici e locali che offrono una cucina ricercata.
Tripiti, che si trova nella parte più alta, rispetto ad Adamas, è un piccolissimo paesino dove al centro si trova il famoso campanile bianco che puntualmente si fa sentire con i rintocchi che scandiscono precise le ore della giornata. Tripiti offre al viaggiatore qualche ristorante e pochissimi negozi di souvenir.
Plaka è la capitale e nonostante sia abbastanza turistica, secondo noi, è il paese che più si sposa con l’idea che ci si fa delle Cicladi: viuzze strette con la pavimentazione grigia e bianca, locali caratteristici, scalinate bianche con la ringhiera rigorosamente azzurra, bouganville che spuntano qua e là a ridosso delle abitazioni e danno un tono più accentuato ad un contesto dai colori tenui, negozietti di souvenir e di abbigliamento che catturano curiosità e interesse. La capitale merita una visita anche di giorno.
Quali sono i punti strategici per vedere il tramonto a Milos?
Considerando che il sole tramonta ad ovest, si può godere di un bellissimo tramonto a Plaka, perché essendo collocata su un’altura offre una vista stupenda, oppure a Klima, che con le sue syrmata color pastello offre un valore aggiunto al classico “calar del sole”.