Il regalo più bello che una persona possa farti? Il suo tempo! (Cit.)
Quest’anno, io e la mia mamma “Susi” (come la chiamo io, ma che in realtà si chiama Lorella) abbiamo messo sotto l’albero una settimana del nostro tempo e abbiamo deciso di trascorrerla alle Maldive, ad Hagnaameedhoo, su una delle “local island”, a stretto contatto con gli usi e i costumi locali.
Ogni volta che torno da un viaggio ho la sensazione di avere imparato qualcosa, in qualche modo, le culture locali, mi trasmettono sempre insegnamenti di vita e a casa quando provo a spiegare tutto questo, mi capiscono, ma credo comunque che vada provato su pelle. Ogni volta che viaggio i miei genitori sono contentissimi, perché anche per loro, è uno strumento potentissimo per lo sviluppo della persona. Sono stata educata al viaggio, all’importanza della diversità intesa come risorsa.
Sono felice di avere condiviso il viaggio con la mia mamma, un viaggio fatto non solo di culture, ma anche di risate, posti da sogno e cene in compagnia.
Mi sa che ho attaccato la “sindrome di wanderlust” anche a lei!
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