Woooow!!! Adoro l’atmosfera del Natale!!!
Nel mese di dicembre i paesi si illuminano, gli addobbi luccicanti spuntano qua e là, le vetrine si colorano di rosso, nell’aria si respira un clima di magia e…una visita ad un mercatino di Natale è d’obbligo!
Maicol non li sopporta, li trova tutti uguali e noiosi, io invece li adoro! Quest’anno sono andata con mio papà, anche lui amante dei mercatini e delle loro peculiarità e con Donatella (amica di famiglia e come noi appassionata di viaggi).
Siamo partiti in pullman, con un viaggio organizzato, che ci ha permesso di goderci totalmente il week end, senza dover pensare all’organizzazione o al fatto di dover guidare per molte ore e poi il costo del pacchetto era davvero allettante.
La prima tappa del nostro itinerario è stata Innsbruck.
Ancor prima di arrivare, avevo il naso contro il finestrino, per osservare e per fotografare la meraviglia che mi circondava: montagne innevate, cascate ghiacciate, la segnaletica stradale con scritto nomi impronunciabili, il fiume Adige che sgorga di qua e di là dalla strada, i colori dell’autunno che piano piano svaniscono e cedono il posto al bianco dell’inverno e poi lui, l’Europabrücke , il ponte più alto d’Europa.
Sono un’amante del mare, ma non posso di certo dire che la montagna sia brutta…anzi!
Innsbruck è la classica cittadina austriaca, con un centro storico contornato dalle Alpi, i tram rossi che di tanto in tanto colorano l’ambiente e le vie dei negozi e dei ristoranti che uniscono due contesti differenti: quello della città e quello della montagna.
Innsbruck è famosa per il suo “tettuccio d’oro”, che si trova sul lato di un edificio storico, nel centro della città. E’ già molto bella e caratteristica di suo, ma con i mercatini di Natale è uno spettacolo: un maestoso albero di Natale si leva in prossimità del “tettuccio d’oro” e da lì, si diramano per le vie del centro, un’infinità di casette di legno che vendono di tutto e di più; dagli addobbi, alle candele, ai giocattoli, ai dolciumi e ai prodotti tipici. Noi, a causa del tempo a disposizione limitato (un pomeriggio), non siamo riusciti a vederlo tutto, era davvero molto grande.
Ma che bello camminare per i mercatini di Natale di Innsbruck: i profumi di zenzero e di candele dolciastre, un tempo grigio che raramente filtra qualche raggio di sole, persone che passeggiano mano nella mano e canzoni allegre che accompagnano lo shopping natalizio.
Io e mio papà non potevamo fare altro che fotografare, fotografare e fotografare, con le nostre Pentax al collo, attratti dai particolari e felicissimi di fronte ad un paesaggio così caratteristico e dall’atmosfera così calda, nonostante il ghiaccio sotto i nostri piedi.
Abbiamo comprato qualcosa? Assolutamente no, i prezzi qui sono alle stelle, sia per quanto riguarda i mercatini di Natale, sia per quanto riguarda il costo della vita. Un caffè l’abbiamo pagato 2,30 euro.
Durante la nostra giornata a Innsbruck, mio papà mi ha fatto notare una cosa: “Senti? Siamo in mezzo alla confusione, ma c’è silenzio!”. Infatti era proprio così: tantissime persone, famiglie con i bambini e gruppi di ragazzi con il bicchiere in mano, ma non abbiamo mai sentito schiamazzi, urla o confusione. Era tutto così armonioso e bello!
Questa toccata e fuga ad Innsbruck mi ha dato un assaggio di Austria, una terra che mio papà conosce benissimo, ma che io non conosco affatto e che vorrei approfondire.
Abbiamo lasciato Innsbruck per dirigerci a Monaco, clicca QUI per conoscere la città e i suoi Mercatini di Natale.