Vita da mare, girare e spostarsi di spiaggia in spiaggia.
Quì non si ha mai finito di stupirsi; ogni baia sembra sempre più bella delle precedenti e ogni volta lo scenario toglie il fiato. Non ci si abitua mai a così tanta bellezza!
Exuma è il paradiso!!
Le zone balneabili si trovano sulla costa orientale.
Purtroppo lungo la strada hanno costruito numerose abitazioni, dunque non è facile vedere angoli di paradiso nascosti, né tanto meno luoghi più conosciuti. L’unico modo per raggiungere le spiagge, è fare attenzione ai cartelli con la scritta “beach access”, che a volte però sono poco visibili a causa della vegetazione che li copre. Da lì c’è il sentiero che conduce alla spiaggia.
In altri casi risulta quasi impossibile raggiungere il mare, perché bisognerebbe attraversare qualche cortile privato…
Prima di partire fate come noi, segnatevi tutte le spiagge da visitare e con “Google Maps” alla mano cercate i punti di interesse. Scaricate preventivamente dal telefono la cartina di Google Maps offline e potrete utilizzarla anche in assenza di connessione internet. Infatti sull’isola sembra impossibile trovare una mappa cartacea dei luoghi!
Esplorate il più possibile, entrate nelle strade sterrate, provate, al massimo non condurranno da nessuna parte e dovrete tornare indietro, ma vale la pena addentrarsi nei sentieri più nascosti, è così che si scoprono gli angoli di paradiso…e magari si fanno anche incontri piacevoli…
Noi una mattina siamo entrati in un sentiero sterrato, Maicol si era fissato con una pianta, la voleva vedere a tutti i costi, una certa Delonix Regia, un arbusto dai fiori rossi. Non c’era davvero nessuno e abbiamo lasciato la macchina parcheggiata in mezzo al sentiero. Maicol si incammina tra la vegetazione e io rimango ad aspettarlo dalla macchina, quando all’improvviso sbuca un pick up enorme che doveva passare, io in panico provo a spostare l’auto, ma con la guida a destra e nella fretta avevo paura di fare qualche danno, fino a quando il ragazzo del pick up scende e scopro che era italiano, Alessandro, che vive sull’isola per qualche mese all’anno. Abbiamo parlato a lungo e abbiamo ascoltato i numerosi consigli che ci ha dato…senza di lui alcuni luoghi non li avremmo sicuramente visti!!
Oltre le numerose spiagge che elencherò in un altro articolo (clicca QUI per conoscerle), non perdetevi un giretto a piedi per George Town, la capitale. La si gira davvero in cinque minuti, ma si respira quell’atmosfera “american holiday” che vale la pena vivere.
Visitate anche qualche paesino minore, come ad esempio Steventon (località nord-ovest), Rolle Town (a sud), William’s Town (Little Exuma) e Farmer’s Hill, sono centri abitati minori attraversati dalla strada principale. Qui troverete sempre qualche barettino, qualche mini-market e poco altro…
Visitate le catacombe a Rolle Town, la prigione di Pompey schiavo a Steventon e le saline a William’s Town.
Viaggiate tranquilli, sull’isola non ci sono pericoli, è un posto sicuro e anche di sera potete uscire tranquillamente in autonomia.
Non c’è molto da fare dopo cena, se non qualche festa organizzata dagli hotel o dai ristoranti. Il venerdì sera le persone del posto si trovano al “Fish Fry”, una piazzetta non asfaltata, al bordo della strada, in prossimità di George Town. Sono presenti diversi baracchini tutti colorati dove fanno da mangiare (noi però di sera non ci siamo mai stati).
Siamo usciti una sola sera per andare al “Peace & Plenty” (l’albergo più antico dell’isola), nel centro di George Town. Ogni tanto organizzano qualche serata con musica dal vivo e cena a buffet (che altro non è che il solito piatto servito con carne, riso e verdure). La location, sul mare, con tanto di piscina centrale, aveva un non so che di “America anni 70’”: gente appoggiata al bancone del bar, amici seduti ai tavolini, coppie che chiacchierano a bordo piscina e qualcuno che si gode la serata dal balcone della camera, il tutto accompagnato dalla brezza della sera e la canzone “Stand By Me” in sottofondo…
Tramonti? Non ne abbiamo visto nemmeno uno a Exuma! Aimè un giorno abbiamo raggiunto il “Catch and Fire Bar and Grill”, situato sulla costa meridionale (non facile da raggiungere), ma è stato chiuso qualche anno fa e la zona era alquanto maltenuta e trasandata, fatica inutile! Comunque anche lì il sole non si tuffa nel mare, quindi siamo tornati indietro un po’ sconsolati. Secondo i nostri calcoli dovrebbe vedersi un bel tramonto nella zona di Barraterre (a nord-ovest), ma non sappiamo per certo perché non ci siamo mai andati. Che peccato, la vista di un tramonto bahamiano manca all’appello.
Great Exuma però, è anche il punto di partenza per escursioni in barca e gite a Stocking Island.
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