L’ESCURSIONE DA NON PERDERE E LE SPIAGGE DI GREAT EXUMA

Arriviamo al dunque; insomma dov’è che si fa il bagno con i maialini???

Exuma è conosciuta per la sua spiaggia, denominata “Pig Beach”, dove è possibile nuotare con i maialini e scattare fotografie incredibili e super instagrammabili.

Non pensate però di arrivare a Great Exuma e mettervi alla ricerca di questa spiaggia perché non la troverete mai.

“Pig Beach” si raggiunge in escursione!

Prima di partire mi sono informata a lungo sulle possibili escursioni da fare in loco e soprattutto a chi affidarsi. Ho trovato tour che proponevano solamente la visita a “Pig Beach”, ho trovato escursioni che proponevano il bagno con i maialini, ma in un’altra spiaggia, non in quella “originale”, poi ho trovato un tour completo, un’escursione organizzata come si deve, che toccasse tutti i luoghi di maggior interesse.  L’escursione che abbiamo scelto è quella di “Roberts Island Adventures”. Qui non si sbaglia!

http://www.robertsislandadventures.com

Li abbiamo contattati direttamente dall’Italia (tramite mail all’indirizzo di posta elettronica che trovate sul loro sito) e prenotato il tour da casa. Non so neppure se a George Town abbiano una sede dove poter chiedere informazioni e prenotare le escursioni. Noi, onde evitare di rimanere “a piedi” abbiamo preferito arrivare ad Exuma con già la prenotazione in mano.

Le loro escursioni partono sempre da Barraterre, il punto più occidentale dell’isola, quindi se vi recate lì vedrete la loro barca attraccata al molo e potrete sicuramente prendere contatti.

Il tour di una giornata, con partenza alle 9,00 e ritorno alle 16,30, si sviluppa tra i mille cayos a nord-ovest di Great Exuma.

Se sarete in tanti partiranno con più barche (noi siamo partiti con tre barche), quindi non ci sarà mai sovraffollamento a bordo, ma sarete al massimo in 10/15 persone.

I ragazzi che vi accompagneranno sono molto bravi e attenti, vi offriranno spesso da bere (anche alcolici), vi spiegheranno qualche nozione di cultura e non si tireranno mai indietro per fare una battuta. Qui si diventa tutti amici!

La musica del momento vi accompagnerà durante la navigazione. Era stupendo: posto in prua, vento tra i capelli, il sole che cuoce la pelle, le canzoni dal ritmo coinvolgente, la birra in mano, davanti a me un panorama mozzafiato, le nuvole in lontananza appoggiate sul mare e la barca che sembrava volare su un acqua trasparentissima… mi sentivo davvero la regina del “Caribe”! Lì, pensavo a quanto sia bella la vita e a quanto avrei voluto che quel momento non finisse mai!

Cosa comprende l’escursione:

-si passa tra le case delle celebrità;

–Allen Cay, l’isola delle iguane, dove avrete la possibilità di incontrale;

–Big Major Cay, con la famosa “Pig Beach”, dove nuoterete con i maialini (clicca QUI per saperne di più);

–Compass Cay, il molo dal quale potrete nuotare con gli squali nutrice. Sono del tutto innocui e soprattutto non è uno zoo, ma sono in totale libertà. Stanno lì perché c’è molto cibo e nuotano tranquillamente tra la gente che li accarezza e cerca di strappare scatti insoliti. Non credevo, ma questo è stato uno dei momenti più belli ed emozionanti del viaggio. Ero lì, nell’acqua alta che nuotavo tranquillamente in mezzo agli squali… sarei rimasta lì tutto il pomeriggio!;

–Musha Cay, la lingua di sabbia bianchissima che emerge in mezzo al mare. Pazzesco, questo è uno dei posti più belli e più suggestivi che io abbia mai visto! Qui il cielo si fonde con il mare, sembra di camminare sull’acqua e di avere le nuvole a portata di mano. Incredibile! Musha Cay è una delle tante isole di proprietà dell’illusionista “David Copperfield”;

–Thunderball Grotto, ovvero la grotta del film 007. Questo è stato l’unico luogo che mi ha delusa. Mi aspettavo di entrare nella grotta, invece, ci siamo solo tuffati dalla barca e abbiamo fatto un po’ di snorkeling (senza vedere nulla di che). Non abbiamo neanche visto l’ingresso alla grotta. Forse il mare era alto e non si riusciva ed entrare? Non ho capito, fatto sta che mi ha deluso.

Tasto dolente, parliamo di prezzo dell’escursione con “Roberts Island Adventures”: il costo del tour è 200$ a persona, escluso il pranzo ed esclusa la tassa da versare a Compass Cay. Se si desidera includere il pranzo (il bere è offerto) occorrerà aggiungere 28$ a persona, mentre la tassa di ingresso a Compass Cay è di 10$ a persona.

Se riuscite a raggiungere il punto di imbarco autonomamente (molo di Barraterre), pagherete l’escursione 180$ a persona, invece che 200$.

Prezzi folli, ma ne vale davvero la pena.

Noi abbiamo raggiunto il molo autonomamente, con al nostra macchina. Non abbiamo neppure usufruito del pranzo, portando i panini da casa. Non so che stile di vita abbiano gli americani, ma noi eravamo gli unici con il pranzo al sacco. Il pasto in escursione viene servito su una spiaggia sperduta in uno dei tanti cayos e consiste nelle solite pietanze: carne, verdura, riso e hamburger. Noi abbiamo fatto gli “associali”, seduti in un angolo, con il panino “home made” in mano.

Oltre questa escursione, ce ne sarebbe un’altra, in direzione Sandy Cay, (une delle isole dove hanno girato il film “I Pirati dei Caraibi”). Questa volta la meta si trova a sud-est di Great Exuma.

Noi questo tour non l’abbiamo fatto, a causa di una questione prettamente economica. Con “Robert Island Adventure” il prezzo dell’escursione a Sandy Cay è di circa 158$ a persona (massimo 6 persone) e il tour prevede solo mezza giornata, con rientro per l’ora di pranzo.

Ci siamo informati anche in loco, se fosse possibile raggiungere Sandy Cay a costi più ragionevoli, ma ci hanno risposto tutti che più o meno il prezzo per l’escursione è quello.

Ma quali spiagge vedere a Great Exuma? Ovviamente la risposta alla domanda è “Tutte!”. Non ci sono spiagge più belle di altre, ogni posto merita una visita e molto dipende anche dalle condizioni del mare in quel momento e dalla luce che c’è. Quando il mare si increspa perde la sua trasparenza, quando il sole sparisce spariscono anche i colori, quando il mare si ritira, a causa della bassa marea, escono le lingue di sabbia. Occorre quindi tenere sempre presenti questi fattori e magari tornare più volte in una stessa spiaggia, perché basta modificare una componente e il luogo cambia volto.

Clicca QUI per sapere come spostarsi sull’isola.

Partendo dal presupposto che a Exuma tutte le spiagge sono si sabbia bianchissima e super soffice, elenco di seguito la nostra lista, partendo da nord-ovest:

–Exuma Point, è il punto più estremo dell’isola, dove termina la strada “Queen’s Highway“. Poco prima che finisca il sentiero asfaltato, c’è una spiaggetta che costeggia il cordolo. Qui troverete una distesa infinita di acqua cristallina. Da queste parti non c’era nessuno, solo noi. State attenti alle maree: noi ci siamo stati al mattino, poi siamo tornati il pomeriggio e il mare si era ritirato tantissimo, lasciando spazio a pozzanghere salate e fanghiglia;

–Runaway Beach, l’abbiamo solo vista, ma non ci siamo fermati.

–Cocoplum Beach, eccola, è lei, la spiaggia più fotografata di Great Exuma, quella dove ci sono le altalene in mezzo al mare e con la bassa marea si formano le lingue di sabbia che si estendono verso l’orizzonte. E’ bella da togliere il fiato, una distesa di acqua cristallina. Qui però non sarete mai da soli, anche se non è semplice raggiungerla perché non è segnalata. Per arrivare a Cocoplum Beach da Geaorge Town, dovete prendere la strada ghiaiata che trovate prima dell’ingresso a Runaway Beach;

–Flamingo Bay, è carina, da un lato ci sono le classiche palme che si ergono sul mare. Si trova in prossimità di una gelateria “The Lighthouse Cafe” (forse l’unica dell’isola);

–Emerald Bay è la grande baia del “Sandals” (ex Four Season), accessibile a tutti. E’ attrezzata con ombrelloni in paglia e amache per i clienti del resort. Qui il mare l’abbiamo sempre trovato piuttosto mosso;

–Three Sisters, questa spiaggia l’abbiamo vista solo di passaggio.

–Tar Bay, questa spiaggia l’abbiamo vista solo di passaggio.

–Hoopers Bay, tappa obbligatoria! Qui si nuota con le tartarughe. Di per sé è una spiaggia senza troppe particolarità, se non fosse per loro, le tartarughe, che nuotano a riva tra la gente. Si trovano precisamente tra il primo e il secondo pontile. Questa spiaggia non è mai troppo affollata, a volte eravamo anche da soli. Fantastico! Il cartello “beach access” non è ben visibile, guardate a modo e parcheggiate al bordo della strada. Per raggiungere la spiaggia si passa a piedi tra due ville;

–Jolly Hall Bay, una delle nostre preferite! Non fermatevi subito, ma continuate a camminare verso destra (tenendo il mare di fronte), proseguite fino alla fine e arriverete ad un punto in cui avrete il mare sia a destra che a sinistra. Suggestivo! Lì, proprio alla fine della baia di Jolly Hall, si trova una spiaggetta solitaria, contornata da palme e massi bianchi, credo sia “proprietà privata”, ma siamo stati lì ugualmente e nessuno ci ha mandati via. Lì è davvero molto bello!

Little Exuma (qui le spiagge sono ancora più deserte):

–Pretty Molly, è una baia circondata da ville di lusso e garage con moto d’acqua. Il posto è bellissimo!

–Love Beach, questa spiaggia l’abbiamo vista solo di passaggio.

–Forbes Hill Beach, è stupenda, qui l’acqua era spettacolare!

-“Sugar Beach”, questo posto l’abbiamo soprannominato noi così, perché non è segnalato da nessuna parte. Per arrivare dovrete girare in una stradina sterrata in prossimità di “Tropic of Cancer”. La strada sterrata che vi condurrà a “Sugar Beach”, la riconoscerete da un cartello con la scritta “Sugar Villas”. Continuate a guidare fino in fondo e arriverete ad un cantiere, la spiaggia è quella. E’ un posto insolito, diverso dagli altri, perché da una parte si hanno le mangrovie, quindi l’acqua prende le tonalità di verde, mentre di fronte si trova un’isolotto di roccia e sabbia bianca, che con la bassa marea è facilmente raggiungibile;

–Tropic Of Cancer, da vedere solo per la linea del Tropico del Cancro e per la casupola in legno dove una foto è d’obbligo. La spiaggia in sé è bella, ma oltre a non avere eccessive particolarità, non ha un filo d’ombra.