Porto Santo è un’isoletta di appena 42 chilometri quadrati, situata al largo delle coste del Marocco, appena sopra le Canarie, a 50 chilometri da Madeira.
L’isola è famosa anche per il suo grande campo da golf.
Non è una meta molto in voga tra gli italiani, infatti in 11 giorni avremo incontrato solo una coppia di connazionali: l’isola vanta di un turismo prevalentemente nordico.
Porto Santo è il luogo adatto per chi è alla ricerca di una meta tranquilla, per gli amanti prevalentemente del mare e lontano dalla confusione delle classiche spiagge balneari.
COME ARRIVARE?
Si può arrivare sull’isola direttamente da Madeira, con un comodo traghetto che fa da spola tra le due. Il tragitto dura circa un’ora.
Altrimenti è presente un aeroporto, con voli diretti da Madeira, Lisbona e Madrid; nei mesi estivi credo sia operativo anche un volo diretto da Malpensa, operato da Neos.
QUALCHE INFO SULL’ISOLA: “PRAIA DOURADA” E “VILA BALEIRA”
Nonostante Porto Santo sia di piccole dimensioni e abbia un’unica spiaggia, sarà difficile incontrare altra gente. La vastità del litorale sabbioso e il suo turismo ancora poco sviluppato, fanno di Porto Santo un’isola semi-deserta.
Vi sembrerà di essere i soli a visitare questi luoghi, “padroni” di un paesaggio costiero ancora intatto.
Stiamo parlando del litorale meridionale, un’interminabile distesa di sabbia dorata che si sposa perfettamente con le tonalità azzurre del mare.
Sono circa nove i chilometri della lunga spiaggia, totalmente incontaminata, infatti sarà difficile trovare qualche ombrellone, se non in prossimità degli hotel o dei bar.
Sebbene la temperatura dell’acqua sia considerata “calda” a causa della corrente del golfo e dell’attività vulcanica sottomarina ancora presente, per noi rimane un aggettivo bizzarro. Certo, la trasparenza dell’Oceano e il suo moto ondoso, invitano chiunque ad una nuotata, ma per noi l’acqua, nel mese di luglio, rimane abbastanza fredda.
Il punto a ovest, dove comincia la “Praia Dourada” prende il nome di “Ponta da Calheta“…
A sud, proprio sulla lunga spiaggia, sorge il centro abitato: Vila Baleira, il principale paese dell’isola e di conseguenza unico punto dove poter trovare qualche negozio e un supermercato.
A est, proseguendo dal centro abitato, si trova il porto.
Vila Baleira è il posto ideale per il soggiorno, infatti sorgono qui la maggior parte delle strutture turistiche, che sono prevalentemente hotel.
Noi consigliamo l’Hotel Torre Praia.
Nonostante il resto dell’isola sia prevalentemente collinare e i litorali frastagliati, Porto Santo ha molto da offrire.
Consigliamo di girare il più possibile e di esplorare l’isola, dove troverete insolite formazioni rocciose, panorami meravigliosi e paesini arroccati dove vive ancora qualche pastore.
VIABILITA’ E COME SPOSTARSI SULL’ISOLA
L’isola si gira tranquillamente in quad, ma noi consigliamo sempre il noleggio della macchina.
Non ci sono molti “rent a car” in loco, gli unici si trovano in aeroporto e i loro uffici hanno orari standard, per questo, se possibile, consigliamo di prenotare l’auto direttamente dall’Italia.
La viabilità sull’isola è buona e il traffico quasi inesistente.
Procedete ad est, partendo da Vila Baleira, percorrete l’unica strada principale e vi condurrà nel selvaggio nord dell’isola, fino a tornare nel paese.
COSA VEDERE A PORTO SANTO
Nonostante Porto Santo sia una meta prettamente marittima, ha però altro da offrire oltre la classica “Praia Dourada”.
Da non perdere la visita alle tipiche “Canne d’Organo”, precisamente a Pico de Ana Ferreira, a sud-ovest dell’isola. E’ un luogo unico nel suo genere, qui sorgono formazioni prismatiche di origine vulcanica che formano un anfiteatro.
Miradouro da Fonte da Areia, a nord, qui troverete le rocce calcaree modellate dall’acqua e dal vento, che sembrano onde di pietra…
Morenos, a ovest dell’isola. Si tratta di un’altura da dove poter godere di una bella vista panoramica, osservare le stratificazioni di roccia, le colate laviche e verso sera un ottimo tramonto.
Quinta Das Palmerais, come un’oasi nel deserto, essendo forse l’unico punto verdeggiante di tutta l’isola. Si tratta di un bellissimo giardino botanico privato con la presenza di pappagalli e altre specie di uccelli. Merita sicuramente una visita.
Porto de Frades Beach, una piccola baia nella zona orientale dell’isola. La si raggiunge da Serra De Fora, percorrendo una stradina secondaria che arriva fino al mare. Il luogo appartato e l’acqua cristallina fanno di Porto De Frades una tappa da non perdere durante il viaggio. Nelle vicinanze troverete anche l’omonimo ristorante.
Mercado Velho, a Vila Baleira, è un ristorante nell’antico mercato del pesce, dove è possibile gustare un buon pasto, immersi in un’atmosfera particolare e spartana; si mangia sui vecchi banconi del mercato ed è frequentato prevalentemente dalla gente del posto.
Infine, visitate Vila Baleira, percorrete a piedi le sue strade e fermatevi a parlare con la gente del posto. Verso sera, di solito, adibiscono un piccolissimo mercatino, con quattro o cinque bancarelle, dove potrete trovare manufatti di artigianato locale in vimini.
DOVE MANGIARE E COSTO DELLA VITA
A Porto Santo il costo della vita è piuttosto basso: si può gustare un’ottima cena al ristorante, spendendo meno di dieci euro a testa.
Da non perdere il “bolo do caco”, un pane di grano, servito sia come antipasto, con olio o burro, sia come contorno. Inoltre vi faranno assaggiare la “poncha”, preparata al momento; si tratta di un liquore digestivo a base di succo d’arancia e miele.
A Vila Baleira troverete qualche bel posticino dove andare a mangiare, ma i ristoranti tipici degni di nota, sono:
L’ESCURSIONE DA NON PERDERE
Trascorrere parte del tempo insieme alla gente del posto, farsi accompagnare nei luoghi più nascosti, ascoltare la storia dell’isola e condividere momenti con persone amiche, per noi non ha prezzo. Crediamo fermamente che, prendere parte ad un’escursione, sia un valore aggiunto al viaggio.
Abbiamo prenotato il nostro tour di mezza giornata direttamente al porto, scegliendo l’agenzia “Mar Dourado”, che tra l’altro consigliamo.
L’escursione prevede il giro della parte occidentale dell’isola, a bordo di un piccolo gommone, dove oltre ai luoghi più remoti non è difficile incontrare gruppi di delfini durante la navigazione.
La prima tappa è Praia Do Zimbralinho, una piccola insenatura con un’acqua spettacolare; questa spiaggia è raggiungibile anche dalla terra ferma, ma il sentiero non è semplicissimo.
Successivamente si riprende la navigazione verso nord, dove durante il tragitto sono visibili grandi buchi nella roccia, scavati nel passato dai minatori, formazioni vulcaniche e i tipici granchi rossi che camminano spavaldi sulla roccia.
L’escursione prevede anche un tempo per lo snorkeling.
Il tour organizzato non include il giro completo dell’isola. Al ritorno abbiamo fiancheggiato “Ilheu Da Cal” ripercorrendo le acque occidentali.
In lontananza vi sono isole minori disabitate e per visitarle occorre un permesso particolare, in quanto habitat naturale della foca monaca.
Non ti accorgi della bellezza di Porto Santo fino a quando non la vivi!
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